Il Rugby è uno sport ormai diffuso in Italia. Il bello di questo gioco è quello che tanti chiamano il "terzo tempo", cioè dopo la partita si festeggia tutti i giocatori di entrambe le squadre bevendo una birra.
La superficie da gioco è molto simile a quella di calcio e football Americano. Contrariamente a ciò che si pensa l’attività di gioco sul terreno non è così gravosa per l'erba naturale. Sebbene la statura media dei giocatori è maggiore l’azione esercitata al terreno durante l’attività di gioco non è così “violenta” come la scivolata del gioco calcio in velocità.
Considerando che non ci sono zone di sollecitazione concentrata, come le aree di portiere per il calcio, il logorio del manto erboso è pressoché uniforme su tutta la superficie.
La manutenzione quindi è più facile rispetto ad un campo da calcio. Nella nostra esperienza abbiamo sempre osservato che i campi da Rugby conservano un bel tappeto erboso con pochissimi interventi straordinari.
Il Rugby è giocato principalmente in erba naturale ma ci sono anche i primi campi sintetici e sull'argomento c'è una grande polemica in corso. Fonte La Guerra dell'erba: l'erba naturale è più verde del manto sintetico
Se si considera che la migliore superficie di gioco con meno infortuni è in erba naturale e che le lesioni su erba naturale sono spesso legate alle cattive condizioni del terreno di gioco, soprattutto durante l'inverno, si può capire che il PowerGrass è il modo migliore per ottenere una vera superficie di gioco naturale, rinforzata con l'erba artificiale per resistere fino a 1400 ore di gioco all'anno, senza rischi di infortuni legati al terreno di gioco.
Qualunque sia la vostra scelta, assicuratevi che la costruzione del campo sportivo soddisfa gli standard di superfici di gioco di qualità, planare, drenante, ben mantenuta. ed è molto facile con il PowerGrass. Durante il periodo di crescita il campo è completamente ricoperto di erba naturale ed è difficilmente vedere i danni dopo una partita, allo stesso tempo durante il periodo invernale la stabilità della zolla d'erba è assicurata poiché le radici si ancorano al supporto artificiale. In caso di utilizzo estremo durante l'inverno l'erba naturale può collassare è alcune zone ma la superficie rimane livellata e giocabile fino alla fine della stagione agonistica. Durante la ripresa vegetativa nuove foglie cresceranno nuovamente dalle corone esistenti e la superficie sarà di nuovo verde naturale.
Il Geofill PG è un ammendante organico progettato per sistemi ibridi e viene miscelato con la sabbia per fornire a) una superficie di gioco morbida adatta alle esigenze del giocatore, resistente alla compattazione del terreno, b) più circolazione d'aria e, allo stesso tempo, ideale umidità nella rizosfera, c) un effetto isolante che promuoverà habitat fresco durante le estati calde e trattiene il calore durante l'inverno e d) un assorbimento allo shock quando cadono i giocatori.
Con la tecnologia e i materiali oggi disponibili nel mercato è possibile realizzare tre diverse tipologie di pavimentazioni sportive in base al numero di ore di gioco e le competenze agronomiche degli addetti ai lavori:
Nota bene: il PowerGrass si integra completamente con l'erba naturale pertanto è possibile rinforzare l'area centrale del campo o meglio tutta l'area di gioco più un metro di out, mentre i dintorni fino ai confini (cordoli, recinzioni) possono essere costruiti con erba naturale senza rinforzo ma con lo stesso substrato vegetale a base di sabbia, ottenendo così un notevole risparmio economico rispetto ad un campo interamente artificiale.
Rugby Tackle
I giocatori di Rugby cadono abbastanza spesso. Il PowerGrass fornisce un effetto antishock per un "soffice touch down".
PowerGrass
Un prato che respira sopra e sotto il backing artificiale, cresce sano e vigoroso.
Rugby
"Collaudare" il PowerGrass a piedi scalzi dai nostri figli è una prova di quanta fiducia abbiamo nel sistema.